GIG ECONOMY

Quando si pensa alla prima rivoluzione industriale si immagina per sentito comune ad una invenzione tecnologica come la macchina a vapore di James Watt ed alle sue successive implementazioni pratiche come il telaio tessile o un locomotore per il trasporto ferroviario. Ricordo ancora come veniva semplicisticamente descritta questa fase storica dell’evoluzione umana nei libri di storia di scuola media: in vero la prima rivoluzione industriale scaturisce da un insieme di trasformazioni e mutamenti di natura socieconomica, allora epocali, che produssero le condizioni per il verificarsi di un salto quantico per l’umanità. Per convenzione sociale si utilizza l’invenzione della macchina a vapore dello scozzese James Watt, il quale in realtà si limitò a perfezionare il motore a vapore ideato da un ingegnere inglese dell’epoca, Thomas Newcomen, di fatto il vero padre della rivoluzione industriale. La macchina a vapore da sola non ha fatto la rivoluzione, ha necessitato della disponibilità di altri elementi endogeni ossia l’esistenza di notevoli capitali accumulati durante i decenni precedenti grazie ai fiorenti scambi mercantili inglesi ed alla presenza di miniere di ferro e carbone, facilmente trasportabili sui corsi d’acqua navigabili, che alimentarono l’emersione della siderurgia industriale inglese. Nell’immaginario collettivo si pensa all’introduzione della macchina a vapore per i primi utilizzi industriali, soprattutto nel settore tessile, come ad un momento di euforia ed affrancamento sociale, basta con il faticoso lavoro manuale, oggi abbiamo le macchine al nostro servizio: tuttavia le cronache di allora ci raccontano di tutt’altro clima.

Vi furono per anni movimenti, manifestazioni e fenomeni di protesta, anche con punte di conclamata violenza, nei confronti di queste nuove diavolerie tecnologiche, considerate il male assoluto per chi all’epoca lavorava proprio nel settore tessile. Prima dell’avvento dei grandi telai e dei grandi stabilimenti industriali, il lavoro di questo settore era prettamente di natura manuale con diversi milioni di individui, soprattutto di sesso femminile, che vi si adoperavano in qualità di cucitrici, tessitrici e filatrici. L’ingresso e l’impiego crescente del telaio tessile in quell’epoca rese inutili, costose e soprattutto obsolete in pochi anni quelle tipologie di lavori manuali. Quella convergenza storica di innovazioni tecnologiche e condizioni sociali produssero nei decenni successivi alcune trasformazioni sullo stile di vita umano che tutt’oggi possiamo ancora ritrovare come la nascita e l’avanzata della borghesia a discapito delle elite aristocratiche, ma soprattutto l’emersione del proletariato con tutto quello che questo a sua volta produsse. Nascita di quartieri poveri, degrado sociale, alienazione del proprio tempo per un misero salario, stile e qualità di vita pessima, se non addirittura malsana: pensiamo a chi abbandonava le campagne perchè obbligato a causa del fenomeno delle enclosures. Nonostante stiamo parlando di una storica epoca per il genere umano, il vivere di tutti i giorni era una sorta di incubo ovviamente per chi aveva mezzi limitati e poche risorse. Ci fa un quadro ben dettagliato di quella situazione, il romanziere inglese Charles Dickens attraverso i suoi vari successi letterari. Proprio la miseria di quel periodo storico, dovuta ad una rivoluzione tecnologica e ad un surplus di braccia inutili per il mercato del lavoro di allora, furono fonte di ispirazione anche per altri autori di successo mondiale come Marx ed Engels.

Durante il 1800 e l’inizio del 1900 si è provato in tutti i modi a regolare, equilibrare o ribilanciare questo nuovo assetto della civiltà umana, quasi tutto questo fosse lo stadio pupale per giungere ad altro: pensiamo rispettivamente a socialismo, comunismo e neocapitalismo, tuttavia senza alcun conforto pratico da parte di ognuno di loro (ricordiamo che il neocapitalismo è fallito il 15.09.2008). Oggi siamo molto distanti dalla prima rivoluzione industriale, cui nel frattempo si è avvicendata la seconda rivoluzione (l’era dei personal computer) ed anche la terza (l’era del world wide web). Il conto non si ferma qui perchè come è stato più volte evidenziato siamo entrati o stiamo entrando nella quarta rivoluzione industriale ossia l’internet delle cose: tutto il mondo connesso con tutto e con tutti. Questa quarta metamorfosi industriale sta anch’essa impattando nel nostro stile di vita e nei nostri livelli di reddito. Alcuni l’hanno chiamata pionieristicamente la gig economy ossia l’economia dei lavoretti, da non confondere con la sharing economy che rappresenta più un tentativo di contrastare lo strapotere di quello che resta del consumismo capitalistico in seguito alla grande crisi finanziaria del 2008. Smetti di fare parte di quel mantra turbocapitalistico produci, consuma, crepa e passa ad un livello superiore di coscienza condividendo i tuoi mezzi e le tue risorse assieme ad altre persone che a loro volta faranno lo stesso: questo tanto per non foraggiare il business di grandi multinazionali quanto per diffondere un maggiore senso di consapevolezza sull’uso e la condivisione delle risorse limitate del pianeta. I casi di Airbnb o BlaBlaCar rappresentano le killer application di questo periodo storico, ma sono appena la punta dell’iceberg, dietro loro ve ne sono migliaia che sono in piena gestazione e appena lanciate.

La gig economy è contigua alla sharing economy, nel senso che anch’essa di sviluppa grazie alle nuove infrastrutture e piattaforme digitali ed informatiche della quarta rivoluzione industriale. Sono invece esempi pratici della gig economy aziende come TaskRabbit o come Fiverr che permettono di monetizzare a chiunque determinate capacità professionali o disponibilità di tempo con un time to market praticamente immediato, bypassando il ricorso ai tradizionali ed antiquate metodiche di commercializzazione o distribuzione, spesso costosi in fase di avvio di attività ed in taluni casi non sempre disponibili a tutti. La gig economy permette pertanto di crearsi un mestiere ed anche una farsa di stipendio (o qualcosa che gli possa assomigliare vagamente) sfruttando il potenziale di contatto della rete e le modalità con cui queste attività vengono poi successivamente erogate o fruite. Un esempio pratico val piu di mille parole: il docente di ripetizione che insegna a distanza grazie alle video chiamate di Skype, il grafico freelance che riceve ordini e spedisce il suo lavoro di concept design per mezzo delle piattaforme di file sharing, il property room manager che gestisce la locazione di un immobile pubblicizzato su Booking.com, il traduttore di testi in lingua straniera, il baby sitter on-demand, insomma il cielo è il vostro limite. Li chiamano lavoretti (in inglese tasks, in americano gigs), tuttavia stanno creando una vera e propria economia parallela la cui dimensione è vista decuplicare come giro d’affari in pochi anni, creando anche non pochi interrogativi in numerosi ambiti applicativi (tassazione agevolata, tutela per l’utente, responsabilità professionali e cosi via).

In buona sostanza la gig economy è destinata a trasformare il mercato del lavoro tradizionale, anzi lo sta già trasformando in alcuni settori ed ambiti professionali, mettendo in discussione la sopravvivenza di moltissimi mestieri ed attività (magari un tempo ambiti). Pensiamo al taxista come in un precedente post già analizzato. Non si lavorerà più a tempo ma a risultato, si potrà per questo organizzare al meglio (in teoria) la propria giornata in pieno multitasking di ultima generazione: in pratica non esisterà più una separazione netta tra il tempo dedicato al lavoro e quello dedicato alla propria famiglia. Entro il 2020 scompariranno almeno il 40% dei mestieri attuali, alcuni di loro sono già oggi obsoleti ed inutili. Proprio come la prima rivoluzione industriale assisteremo nei prossimi anni a molta tensione sociale, chi infatti oggi espleta un mestiere obsoleto non vorrà farsi sostituire da una nuova tecnologia o peggio da una app che si interfaccia con i nuovi dispositivi mobili. Pensate a tal fine solo a tutta l’industria bancaria, cassieri, sportellisti e personale di front office che può essere tranquillamente paragonato alle cucitrici e tessitrici di oltre duecento anni fa. Proprio come allora si stanno creando le condizioni per un peggioramento delle condizioni di vita per il nuovo proletariato (quello che oggi possiamo chiamare generazione mille euro). Proprio come duecento anni fa aumenterà a dismisura il differenziale tra chi detiene molta ricchezza e chi invece è dotato di mezzi limitati, rivedremo una nuova lotta di classe, non più tra capitalisti ed operai, ma tra utenti dei big data assieme ai lavoratori della gig economy in contrapposizione ai grandi colossi dell’informatica e delle infrastrutture di rete che controllano il traffico di dati e l’accesso alla rete con tutte le sue varianti ed applicazioni. La qualità della vita per il nuovo proletariato peggiorerà ulteriormente proprio perchè diminuirà il tenore di reddito medio delle persone che lavoreranno come immersi in un’atmosfera di schiavitù surrogata nella tacita convinzione che quello stato delle cose sia propedeutico e temporaneo per arrivare ad altro di meglio. Proprio come duecento anni fa.

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CAPITALI CORAGGIOSI

Anno: 2023
Editore: KDP Amazon
Tipologia: Saggio economico
Prezzo: Euro 18.00
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Le nobili aspirazioni del creatore di Bitcoin sono state purtroppo ampiamente disattese da tempo: l'ingresso, lento e progressivo, di players istituzionali provenienti dal mondo dell'asset management tradizionale ha prodotto un cambio di genetica sostanziale ai crypto markets. Da dove ci troviamo ora non si torna più indietro: numerose blockchains rappresentano già casi di successo e di adozione a livello mondiale, non si tratta più di semplici crypto assets, quanto piuttosto di embrioni di aziende fintech destinate ad avere un ruolo da protagonista durante i prossimi anni. Questo pamphlet è incentrato proprio su questo mantra: far comprendere al lettore che siamo innanzi ad un cambio di genetica epocale in questo nuovo settore finanziario e ciò che ha potuto dare soddisfazione in termini di performance negli anni passati non è assolutamente scontato che lo rifarà nel futuro innanzi a noi. Per comprendere dove e come ricercare valore nel mondo dei crypto markets è doveroso in prima battuta abbandonare tutte quelle aberranti gabbie mentali che da anni vengono propinate agli investitori neofiti dai massimalisti di Bitcoin e comprendere invece come investono razionalmente i players istituzionali sulla base delle migliori best practice dell'asset management tradizionale.

TI PORTO VIA TUTTO

Anno: 2021
Editore: KDP Amazon
Tipologia: Saggio economico
Prezzo: Euro 18.00
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Anche in Italia il divorzio è diventato una piaga sociale che compromette pesantemente la coesione e la struttura della società oltre che impattare negativamente sulla sfera patrimoniale, professionale e sociale dei poveri padri, vittime di una conclamata truffa femminista, in cui gli unici a vincere e prosperare sono purtroppo solo gli avvocati e gli unici a perdere sono i figli. Il matrimonio sta fallendo nella sua storica funzione sociale proprio perchè nel frattempo si è fatto il possibile per incensare ed assecondare le aberranti richieste nazifemministe, tanto da mettere al bando ed emarginare la famiglia tradizionale. Chi si sposa in Italia in questo momento ha il 70% di possibilità di andare in default entro il terzo anno: ci si sposa pensando che tanto sarà amore per sempre. Solo dopo aver acceso la luce rossa ed essere entrati nel tunnel ci si rende conto cosa significa divorziare. L'illusione regna sovrana soprattutto tra i maschi, pensando che sia facile e possibile iniziare una nuova vita mettendo una pietra tombale su quella precedente. Se il rischio di naufragare è elevatissimo, allora preparati per tempo con una strategia difensiva per evitare il rischio di indigenza economica: scoprirai da questa avvincente lettura con testimonianze ed apporti professionali di chi lavora per Divorzio S.p.A. che la tetra ombra della tua ex moglie e le sue fameliche pretese rappresenteranno una storia infinita.

DURI E PURI

Anno: 2006
Editore: Macroedizioni
Tipologia: Saggio economico
Prezzo: 11 Euro
Completamente esaurito

Il libro descrive ed analizza lo scenario macroeconomico nazionale ed internazionale, avvisando in anticipo di come si possa ripetere tra qualche anno un crash finanziario sui mercati azionari simile a quello avvenuto nel 1929 sottolineando le nefaste conseguenze a cui assisteremo: pesante correzione degli indici azionari, rischio di bolla immobiliare, problema mutui, rialzo dei tassi ed il possibile default della moneta unica. Vengono altresì analizzati conflitti di interesse, prodotti e forme di investimento classiche presenti sul panorama italiano che porteranno nei prossimi anni ad altri crash finanziari. Autorevole nell'esposizione delle più prestigiose teorie di analisi economica, offre informazioni ed indicazioni determinanti per le scelte future di ogni attento risparmiatore.

BEST BEFORE

Anno: 2007
Editore: Macroedizioni
Tipologia: Saggio economico
Prezzo: 11 Euro
Completamente esaurito

Dopo il clamoroso successo del primo saggio economico, DURI E PURI, adesso arriva il turno del tanto atteso BEST BEFORE, che prende corpo dal tour itinerante dello show finanziario BLEKGEK, a cui è largamente ispirato. BEST BEFORE non ha rivali sul panorama editoriale: è l'unico libro in Italia che descrive, analizza ed elabora tematiche fra di loro separate, ma in realtà molto contigue per le conseguenze che hanno ed avranno sul nostro denaro e sulla nostra vita. Il picco di produzione del petrolio, la globalizzazione allo stadio terminale, la bolla finanziaria degli strumenti derivati, il riscaldamento globale ed il rischio di collasso del sistema assicurativo sono solo alcuni degli argomenti trattati in questo saggio, tematiche che spaziano dalla climatologia all'energia, dalla speculazione di borsa alla socioeconomia.

BLEKGEK

Anno: 2007
Editore: Macro Video
Tipologia: DVD
Prezzo: 17.50 Euro
Completamente esaurito

Il DVD della tournée con cui Eugenio Benetazzo ha girato l’Italia, svelando ogni volta ad un pubblico allibito i segreti dei mercati finanziari, la globalizzazione, il picco di produzione del petrolio, i mutui con la miccia accesa ed il processo di indebitamento delle famiglie italiane. Uno show itinerante in numerose città italiane, definito un inedito momento di informazione finanziaria indipendente che, grazie alla sorprendente e irriverente analisi inquisitoria, cattura il pubblico lasciandolo letteralmente incollato alla sedia. Una sensazionale indagine finanziaria, spietata e cinica, che l'incalzante narrazione dell'autore rende avvincente ed apprezzata da un pubblico estremamente vario, dal pensionato al manager rampante.

PADRONE DEL TUO DENARO

Anno: 2010
Editore: Sperling & Kupfer
Tipologia: Vademecum finanziario
Prezzo: 6.70 Euro
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Luigi Einaudi diceva conoscere per decidere ed è proprio questo che manca oggi al popolo risparmiatore italiano: la conoscenza di tematiche economiche e prodotti di investimento. Su questa constatazione è stato scritto questo vademecum ovvero fornire risposte, strumenti, metodo e disciplina necessari a far acquisire al piccolo risparmiatore una significativa dimestichezza necessaria a prendere decisioni di investimento per gestire al meglio il proprio patrimonio. L'’obiettivo di questo saggio è dimostrare di come non si possa più delegare ciecamente ad altri le decisioni di investimento dei propri risparmi senza prima aver bene in chiaro quali sono i rischi del mercato che si sta per affrontare e come seconda finalità trasmettere un bagaglio culturale che servirà ad evitare ulteriori episodi di sodomia finanziaria o ad evitare come un investimento sbagliato si trasformi in un salasso finanziario.

COME SALVARE I PROPRI RISPARMI

Anno: 2009
Editore: Macro Video
Tipologia: DVD
Prezzo: 24.50 Euro
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Il DVD è una guida rivolta a tutti i risparmiatori e a coloro che si trovano a dover gestire l’intricato periodo di crisi. Una lezione che dovrebbe essere presente in tutte le scuole superiori ed università italiane, adatta tanto al pensionato, quanto al manager, per la semplicità espositiva e l’innata capacità dell’autore nello spiegare la dinamica dei mercati azionari anche a persone poco amanti della sfera economica.
Un DVD senza rivali nel panorama italiano che offre strategie ed informazioni per una gestione indipendente del proprio patrimonio. Eugenio Benetazzo mostra al piccolo risparmiatore come sviluppare da sé una propria capacità di analisi dei mercati finanziari e come operare delle scelte di investimento corrette, in funzione dei propri rischi, capitali ed obiettivi.

BANCAROTTA

Anno: 2008
Editore: Sperling & Kupfer
Tipologia: Vademecum finanziario
Prezzo: 6.00 Euro
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Fino ad ora abbiamo lasciato i nostri risparmi in mano ad altri, convinti che fossero più competenti di noi. Peccato che, grazie a loro, oggi ci ritroviamo tutti più poveri e confusi: adesso è arrivato il momento di riappropriarci del nostro denaro. Il libro intervista a Eugenio Benetazzo da parte di David Parenzo ha un pregio innegabile: non racconta false verità, ma si occupa di analizzare lo scenario di crisi che ha colpito il sistema turbocapitalistico dall'estate del 2008. Il messaggio che si percepisce leggendolo è inquietante ovvero prepariamoci al peggio, come già precedentemente ammonito durante la primavera del 2007 all'uscita del bestseller Best Before. Da mesi i commentatori televisivi parlano di crollo del mercatismo, ma chi ci ha portato veramente sull'orlo del più grande baratro finanziario di tutti i tempi ?

L'ECONOMIA ALLA SBANDO

Anno: 2009
Editore: Macrovideo
Tipologia: DVD
Prezzo: Euro 17.50
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Il fenomenale ed inimitabile show finanziario che sta riscuotendo innumerevole successo in tutte le piazze italiane, tratto dallo spettacolo teatrale itinerante di denuncia mediatica denominato Bad Apples, lettralmente Mele Marce. Con dissacrante humor, Eugenio Benetazzo rivela con sarcasmo irriverente come entro i prossimi anni il genere umano si troverà a gestire la convergenza spiacevole di tre crisi strutturali: quella macroeconomica, quella energetiica ed infine quella alimentare. Solo una sensazionale trasformazione nelle abitudini di consumo e nello stile di vita occidentale potranno consentire all'umanità di pianificare un futuro realmente sostenibile. Un documentario che dovrebbe essere visionato in tutte le scuole italiane per il significativo contributo alla formazione ed alla informazione indipendente.

BANCAROTTA (LO SHOW)

Anno: 2009
Editore: Fabio D'Ambrosio
Tipologia: DVD
Prezzo: 14.90 Euro
Completamente esaurito

L'irriverente show finanziario ispirato all'omonimo libro bestseller, registrato presso il Teatro Franco Parenti di Milano, con cui Eugenio Benetazzo e David Parenzo raccontano ad un pubblico incredulo quanto sta accadendo a livello planetario alle principali economie del mondo ed analizzano gli spiacevoli episodi di cronaca finanziaria che hanno caratterizzato l'inizio della grande crisi finanziaria del 2008/2009. Sul palco i due autori con voluto accento veneto alternano momenti di spiritosa ilarità a profonde riflessioni sul mercatismo e le sue inattese conseguenze sul piano sociale. Uno spettacolo unico nel suo genere all'interno del panorama teatrale italiano per lo spirito critico e il taglio informativo che pochi riescono a dare.

FUNNY MONEY

Anno: 2010
Editore: Fabio D'Ambrosio
Tipologia: DVD
Prezzo: 14.50 Euro
Completamente esaurito


Si ripropone ancora il felice sodalizio tra Eugenio Benetazzo e Fabio D'Ambrosio Editore: senza false verità con questo spettacolo, l'autore analizza lo scenario di crisi che ha colpito il sistema turbocapitalistico dall'estate del 2008. Il messaggio che si percepisce leggendolo è inquietante ovvero prepariamoci al peggio, come già precedentemente ammonito durante la primavera del 2007 all'uscita del bestseller Best Before. Un'inquietante momento di approfondimento mediatico che dovrebbe essere visionato in tutte le scuole italiane per il significativo contributo alla formazione ed alla informazione indipendente. Sarà possibile continuare a pensare ad un futuro di prosperità solo con una sensazionale trasformazione nelle abitudini di consumo e nello stile di vita occidentale per consentire all'umanità di pianificare un futuro realmente sostenibile.

L'EUROPA SE' ROTTA

Anno: 2010
Editore: Sperling & Kupfer
Tipologia: Saggio economico
Prezzo: 6.00 Euro
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Ma il peggio non era passato ? Ci avevano detto che il terremoto fi nanziario che aveva messo in ginocchio il mondo intero era ormai un ricordo e che era giunto il momento di guardare al futuro con ottimismo. Ma dalla primavera del 2010, dopo il crollo delle Borse e il default della Grecia, la domanda da porsi è un’altra: e se il peggio dovesse ancora arrivare? E se dopo la Grecia toccasse ad altri Stati? E se l’Italia non fosse così solida come ci hanno fatto credere? E se il sistema dell’euro che, dicevano, ci ha salvato dal tracollo, fosse invece vicino al collasso? Un nuovo viaggio nella crisi, fra agenzie di rating farlocche e promesse da marinaio dei governi, fra balle e bolle, fra eurofallimenti e serial killer dell’economia reale.

ERA IL MIO PAESE

Anno: 2011
Editore: Baldini & Castoldi
Tipologia: Saggio economico
Prezzo: 12.90 Euro
Completamente esaurito

Quale futuro attende l'Italia ? Eugenio Benetazzo descrive ed analizza come è cambiato il nostro paese negli ultimi 25 anni, una mutazione dalle conseguenze decisamente critiche sia per il mondo del lavoro e sia per la stabilità e coesione sociale.  Nulla viene risparmiato, dal sistema bancario al sistema scolastico, dall'immigrazione alla televisione, dalla crisi della famiglia alla nascita del precariato giovanile: un'analisi lucida e spietata nel tipico spirito giornalistico dell'autore.  L'Italia è ormai un paese in via di sottosviluppo: il peso quasi eterno del debito pubblico, l'invecchiamento progressivo della popolazione, i conflitti razziali ancora sommersi, il decadimento della chiesa cattolica, la perdita di produttività industriale: che cosa resta di un paese un tempo ammirato ed invidiato dagli altri, quale futuro attende le giovani generazioni.

NEUROLANDIA

Anno: 2012
Editore: Chiarelettere
Tipologia: Saggio economico
Prezzo: Euro 9.99
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L'analisi dello scenario macroeconomico dell'eurozona rappresenta il tema principale di questo pamphlet, incentrato sull'origine ed evoluzione futura della crisi del debito sovrano oltre alla previsione sull'economia del pianeta per gli anni che verranno. Nulla viene risparmiato, dai processi di deindustrializzazione alla politica di una moneta troppo forte imposta dall'alto, dalla teoria di Euro 2 al pressapochismo e immobilismo che hanno contraddistinto le istituzioni sovranazionali, colpevoli di non aver saputo leggere in anticipo le priorità dell'Unione Europea. Un'analisi complessa ma al tempo stesso molto comprensibile tanto per il piccolo risparmiatore quanto per il giovane studente universitario che vogliano rendersi conto del mutamento epocale che contraddistingue tutta l'economia occidentale.

LA CRISI INFINITA

Anno: 2014
Editore: Create Space
Tipologia: Saggio economico
Prezzo: Euro 15.00
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Questo pamphlet è incentrato sull’evoluzione della crisi infinita del debito sovrano e del declino delle potenze economiche occidentali: viene analizzato il processo di metamorfosi che contraddistingue tutta la old economy, dando ampio spazio alle spiacevoli conseguenze sul piano occupazionale. Argomenti chiave affrontati capitolo per capitolo sono le reti di protezione finanziaria per l’euro, la metodologia di ricerca di investimenti considerati sicuri, la crisi immobiliare, quella bancaria e quella sociale. Grande approfondimento viene dedicato ai mestieri e lavori del futuro e su quelli ormai obsoleti. L’Europa si avvia a perdere quel ruolo chiave di faro economico per le politiche di protezionismo sociale attuate che la storia passata le aveva sempre riconosciuto. Il mondo del lavoro si appresta ad un mutamento epocale in cui le giovani generazioni sono completamente impreparate ad affrontare.

EUROCRACY

Anno: 2016
Editore: Create Space
Tipologia: Saggio economico
Prezzo: Euro 10.00
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La lucida e puntuale analisi dei principali driver di cambiamento dell'economia mondiale è il filo conduttore dell’incalzante pamphlet scritto da Eugenio Benetazzo con Gianluca Versace. Dopo il successo di Neurolandia, forti della loro geniale interazione, i due autori vivisezionano senza pietà la mutazione genetica che sta sconvolgendo il neocapitalismo. Bombardando il lettore con notizie, dati e riscontri inediti, con uno stile discorsivo e divulgativo, Benetazzo & Versace gettano un forte fascio di luce chiarificatore sui principali fenomeni ed eventi di portata economica e non solo. Temi cruciali come eurocrazia, banche allo sfascio, sharing economy, potenze emergenti e declinanti, crisi asiatica, storico crollo del prezzo dell’oro nero ed infine anche il golpe italiano, si susseguono in queste pagine a ritmo incalzante, non senza di colpi di scena. L’obiettivo ? Tenere incollato chi legge, al pari di un giallo. Eurocracy dedica profonda attenzione alle grandi trasformazioni politiche, culturali ed economiche della nostra vita, soffermandosi anche sul dilemma lacerante della sostenibilità finanziaria dei sistemi pensionistici e di welfare. Il mondo in cui viviamo si sta trasformando a velocità supersonica: Eurocracy offre strumenti di conoscenza indispensabili per vivere e cavalcare questo cambiamento. E per non farsi travolgere impreparati.

APOCALYPS€URO

Anno: 2017
Editore: Create Space
Tipologia: Saggio economico
Prezzo: Euro 12.00
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Continua il fortunato sodalizio tra Eugenio Benetazzo e Gianluca Versace, dopo il successo di Neurolandia ed Eurocracy non poteva mancare Apocalyps€uro, come in ogni prestigiosa trilogia che si rispetti. Con un taglio giornalistico ed al contempo analitico, i due poliedrici autori scandagliano lo scenario socioeconomico europeo, a fronte del recente voto francese. Il cuore di questo pamphlet rimane ancora e doverosamente la moneta unica europea, il cui progetto sovranazionale concepito due decenni fa sembra ormai volgere ad una fine ingloriosa. L'ascesa del populismo dagli States, passando per il Regno Unito ed arrivando sino in casa nostra, rappresenta un tema molto caro agli autori, che lo vivisezionano da più punti di osservazione. Non manca una retrospettiva con precisione chirurgica sull'economia e politica italiana, in particolar modo sulla salute del sistema bancario italiano. Apocalips€uro quindi, è uno strumento unico e prezioso per comprendere il mutamento epocale che caratterizza, in questo momento, l'economia europea e per non farsi trovare impreparati, qualora l'euro venisse definitivamente dato per spacciato. Scenario che sembra ogni giorno sempre più probabile ed incombente.

IL CAPITALE CULTURALE

Anno: 2019
Editore: Hype Editions
Tipologia: Saggio economico
Prezzo: Euro 15.00
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Passo dopo passo il lettore viene condotto in una coinvolgente narrazione che riguarda l'economia mondiale successivamente alla Grande Recessione del 2007. L'opera letteraria nasce in risposta alle richieste di una moltitudine di lettori desiderosi di avere una raccolta pratica, facilmente consultabile, dei principali editoriali dell'autore pubblicati negli ultimi anni su varie tematiche economiche: globalizzazione, mercati finanziari, mondo del lavoro, digital economy, immigrazione, evoluzione sociale e tecnologia. Le analisi più apprezzate sono state indicizzate in sette aree tematiche, creando in questo modo una straordinaria lettura che ipnotizza il lettore grazie al tipico stile espositivo che contraddistingue l'autore, riconosciuto ormai come uno dei più accreditati saggisti economici fuori dal coro in Italia. Il Capitale Culturale può essere considerato un sorprendente sussidiario di approfondimento per le giovani generazioni smaniose di comprendere i principali drivers di cambiamento dell'economia mondiale e del mondo del lavoro.

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